Scritti servili (Minimum Fax 2023-04) by Cesare Garboli

Scritti servili (Minimum Fax 2023-04) by Cesare Garboli

autore:Cesare Garboli [Garboli, Cesare]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 2023-05-06T22:00:00+00:00


4

Dal saggismo della Ginzburg, dallo statuto di questo saggismo, è escluso l’uomo. Ma le servitù alle quali bisogna assoggettare questo enunciato lo rendono d’interpretazione rischiosa; sarebbe più esatto dire che c’è una doppia posizione, nel saggismo della Ginzburg, un nodo, un intrico che lo fa esistere. Questo nodo ha radici culturali, e si connette a un problema d’emancipazione, di sviluppo. Esso nasce da una coesistenza atavica di entusiasmo e pigrizia, cioè da un imbroglio umanistico: mentre il tasso di curiosità e d’interesse della Ginzburg verso l’orizzonte dell’uomo, verso la storia, la società, il futuro, il destino dell’uomo tende sempre a crescere, anzi non conosce depressione (quest’interesse è sempre sveglio), tanto più s’abbassa, contemporaneamente, fino a raggiungere l’indifferenza e la rimozione, l’interesse verso gli strumenti, le conquiste, i successi intellettuali dell’uomo nel suo viaggio, per definizione «occidentale», verso la civiltà (quella che ancora chiamiamo, in mezzo a tanti dissensi e a tante discussioni, la «civiltà»). Nei confronti di questi strumenti, e dell’uso che se ne è fatto e se ne fa, non c’è da parte della Ginzburg né protesta né opposizione. C’è piuttosto un no comment, un’incuranza distratta, annoiata, assonnata. Come se, nel dare uno statuto all’intelligenza femminile, la Ginzburg tracciasse un cerchio (il cerchio degli indiani) e, fissati i limiti e le competenze di quest’intelligenza, cominciasse solo allora, dentro il cerchio, a far fracasso, a pestare il cucchiaio e a farsi domande incessanti su tutto. Dentro questa «critica della ragione femminile», il saggismo della Ginzburg si muove con grande sicurezza, e non si sogna di discutere la propria legittimazione. Al contrario, fa partire fendenti, manda, castiga, giudica, ma sempre attentissimo a non mettere il piede oltre i confini costituiti. La forza di provocazione di questo contegno mentale è imponderabile. Come si fa a rispondere, se non conosciamo le motivazioni del cerchio? La Ginzburg parte da un ricatto; ha un’arma, e la tiene nel grembiule; il suo punto di vista è femminile, oscuro, viscerale, primitivo, diverso, uterino, sconosciuto all’uomo; ma la Ginzburg parla in nome dei due sessi, in nome della totalità dell’uomo (la madre e il figlio), non in nome di un continente sconosciuto. La prima a non distinguere tra l’uomo e il maschio è la stessa Ginzburg: l’uomo è escluso, oggettivamente escluso, da uno statuto che non fa che chiamarlo in causa, ma che si fonda sulla soggettività e sulla diversità (il saggismo della Ginzburg, in questo senso, è «guerrigliero»: accetta lo stato di pace ma si apposta e colpisce nei punti più imprevedibili del sistema).

Con parecchio anticipo su una formula fortunata, questo tipo d’intelligenza presuppone l’esercizio del candore volpino combinato con l’astuzia della colomba. I codici della cultura maschile vengono infranti, nello stesso momento in cui vengono utilizzati; il mondo, nei pensieri della Ginzburg, è sempre se stesso, è sempre il mondo dell’uomo; ma è se stesso e un altro, come se un caldo vento africano ne spazzasse via gli edifici. Tuttavia, anche a questi enunciati vanno applicate dure restrizioni. La guerriglia della Ginzburg non è mai premeditata,



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.